Un giovane contemporaneo potrebbe pensare che le attuali Olimpiadi siano un evento sportivo e non uno spettacolo di intrattenimento ed indottrinamento quali in realtà sono diventate. Una sorta di festival di Sanremo.
Scopri di piùLe olimpiadi, ancor più di ogni altro evento sportivo, dovrebbero essere una celebrazione dei valori sportivi. Questi valori dovrebbero trascendere guerre e mode del momento. Dovrebbero essere una celebrazione delle virtù (parola che deriva da “virtus” = virilità) ovvero del coraggio, dell’orgoglio, del senso di appartenenza, della bellezza e dell’onore, che al netto della sana competitività, dovrebbe riguardare i vincitori come gli sconfitti.
Scopri di piùLa Bhagavad Gita, come molti testi religiosi antichi, è fonte di notevoli intuizioni che vanno però riviste con la sensibilità di una coscienza maturata ed una cifra linguistica mutata.
Scopri di piùNell’osservare scrittori istruiti parlare, mi accorgo come sempre più spesso abbiano dei discorsi preparati dai quali non sono in grado di prescindere. Quando arriva una domanda o qualcosa fuori da ciò che si aspettano, rispondono comunque sempre con la “tirata” preparata totalmente fuori contesto.
Scopri di piùMi accorgo con stupore di quanto sia sempre più difficile per le persone fare silenzio. Viviamo un’epoca caratterizzata dall’iper-comunicazione orizzontale, ovvero superficiale, dove non vi è tempo (silenzio) per approfondire nulla.
Scopri di piùQuesta religione aggressiva, chiamata scienza, si allontana sempre di più dall’empirismo per appoggiarsi sul semplice razionalismo. I suoi preti, sempre più aggressivi, chiedono ai sudditi dell’impero di inginocchiarsi di fronte ai loro dogmi.
Scopri di piùCredo nell’esclusività dei sentimenti importanti quali l’amore e l’amicizia. Sono convinto che chi dice di amare tutti, i famosi inclusivi, in realtà non abbia mai davvero amato nessuno e non abbia neppure idea della profondità di alcuni sentimenti.
Scopri di piùAmor Fati è l'amore per la propria vita in tutte le sue manifestazioni, rappresentando quella spinta irrazionale a saper abbracciare ogni esperienza: dalla malattia e dalla depressione alla salute e all'estasi, dalla gioia al dolore, dai drammi ai momenti di esaltazione.
Scopri di piùUna delle tante qualità perse nel nostro tempo, che definisco “post-umano”, è senza dubbio la leggerezza. Sono tutti seri, imbronciati, incapaci di esprimersi con ironia e di saperla cogliere. Se sorridi ed esprimi con il tuo essere un senso di leggerezza, sei guardato dai “non morti” con sospetto.
Scopri di piùMi rendo conto che le persone fanno sempre più fatica a stare dietro alla velocità del cambiamento. Mi trovo così davanti a persone non più giovanissime che sono rimaste a dieci anni prima, e persone molto giovani che non hanno la capacità di comprendere il presente.
Scopri di piùViviamo certamente nell’epoca del grande occhio e della grande testa. Siamo tutti iper-informati e scambiamo ciò con la “cultura”. Ogni anno vengono sfornati migliaia di laureati che pensano di conoscere, mentre sono stati semplicemente rimpinzati di informazioni ed ideologia.
Scopri di piùImmagino ciò che siamo come un misto tra un’eredità passata: i nostri antenati, il retaggio familiare culturale e r*azi*le; e ciò che poi assorbiamo dopo la nascita ovviamente fortemente influenzato dalle scelte che facciamo. Il tutto tenuto insieme da un alone magico che forse si potrebbe definire anima.
Scopri di piùEssere spontanei viene sempre più confuso con l'essere in balia della propria macchina biologica, cioè obbedire, senza coscienza autonoma, alle richieste indotte su menti/corpi addomesticati dalla pubblicità e dalla manipolazione di massa.
Scopri di piùQuesto neo-archetipo creato da Jack Donovan, che qui rielaboro in modo personale, rappresenta ciò a cui deve tendere l’Essere risvegliato. La Nobile Bestia non è l’uomo dimezzato promosso dall’intellettualismo moderno ovvero un essere dimentico del proprio corpo e dei propri istinti animali.
Scopri di piùMi capita di sentire sempre più spesso, come se fosse normale, personaggi che si prendono farmaci o frequentano regolarmente psicologi e psicoanalisti.
Nutro forti dubbi sull’idea che scavare nell’inconscio dia un qualche beneficio e tanto meno che sedarsi sia la soluzione.
La cultura attuale, dominata dal wokkis*o, è in assoluto la più intollerante di sempre.
Colui che autenticamente apprezza le differenze sia culturali che razziali è consapevole che non siamo tutti uguali (il fatto che non siamo tutti uguali non è un'opinione ma una verità naturale), ma non giudica mai in senso superiore/inferiore.
Sto leggendo diverse cose di René Guénon, autore dei primi del Novecento. Dopo un primo periodo che lo vide infatuato di occultismo, divenne uno dei principali filosofi europei ad integrare e comprendere il pensiero indiano, avendo così un’influenza determinante su tutti coloro che hanno studiato e cercato di integrare gli studi orientali alla mentalità occidentale, tra cui Evola.
Scopri di piùL’essere umano ha incredibili potenzialità inutilizzate ed ha invece, come tutto ciò che vive, dei limiti che andrebbero rispettati e utilizzati come grande possibilità di comprendere la libertà verticale, rispettando i limiti di quella orizzontale.
Scopri di piùFuori dalla superficialità newage, la base del Karma Yoga è un autentico e profondo insegnamento sul significato della libertà personale.
Scopri di piùLa sofferenza psicologica segna ormai i visi tesi di buona parte della popolazione occidentale. La si prova a “guarire” con farmaci e droghe (vi è davvero una differenza tra le due categorie?); c’è chi ci prova riversando le proprie frustrazioni sul web, rendendole pubbliche come se poi agli altri fregasse davvero qualcosa.
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