Pecore Nere - Libertà di essere differenti

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Tutti sanno che Hari-Om nel panorama delle scuole di Yoga italiane brilla della luce della diversità che attira estimatori e detrattori. Quasi settimanalmente ricevo e-mail o messaggi da persone che criticano il mio modo di “degradare la sacra pratica dello Yoga ad una ginnastica” oppure che come scuola di Yoga “sia scandaloso che promuoviamo l’utilizzo di alcol e droghe”.

Una premessa: questo post non è per convincere i detrattori a divenir estimatori. Non mi interessa piacere a tutti ma voglio esprimere solidarietà verso le “pecore nere” che amano uscire dai percorsi segnati e fare i fuori pista perché, personalmente parlando, trovo le “pecore nere” affascinanti e credo vadano protette.  

Riguardo al declassare lo Yoga a ginnastica sia chiaro che io non svilisco lo Yoga anzi, lo rendo libero da fardelli religiosi. Non è necessario che enumeri i mali della religiosità, sarebbe un post infinito e comunque basterebbe aprire un minimo gli occhi per vederli. Che lo Yoga in India sia tutt’uno con la religione è vero ma direi che non è necessario, sempre che non abbiate del prosciutto sugli occhi (se sei vegano puoi sostituire prosciutto con tofu), sottolineare che l’India non è esattamente un paese da prendere come esempio per la qualità di vita o per la visione “libera” del mondo (tipo che è tra i paesi più inquinati e dove le donne sono considerate esseri inferiori per fare due esempi a caso).

E’ possibile vivere lo Yoga in modo laico, utilizzare gli enormi tesori della pratica da un punto di vista psicofisico senza appesantirsi di “fuffa” spiritual religiosa? Io credo di si e lo esprimo attraverso la scuola. Volete continuare a credere che con l’allungamento dei muscoli e tendini, attraverso la pratica dello Yoga, raggiungerete l’illuminazione? Per me siete liberi di crederlo. Chi poi crede che in Hari-Om si faccia solo ginnastica è perché non ci conosce. Promuoviamo cultura e conoscenza a 360 gradi ma senza giocare a fare i preti.

Per quanto riguarda il promuovere alcol e droghe è certamente vero che mi piace bere e sono affascinato dalle sostanze psicoattive. Arrivo persino a pensare che fare più spesso l’amore invece di astenersi migliorerebbe il mondo. Con tutto ciò io trovo che sia giusto lasciare la libertà ad ognuno di fare ciò che desidera del proprio tempo e della propria vita. A me piace pensare che Hari-Om sia la casa di persone “trasversali” che non si lasciano imprigionare dai cliché (tipo se pratichi yoga non bevi e sei vegetariano) ma che non si impegnano neppure ad essere per forza diversi perché poi si finisce per non essere autentici.

E’ così banale ma sembra che ormai fare ciò che si desidera, senza rompere le scatole al prossimo, cercando di rendere la vita piacevole sia diventato da pecore nere. Hari-Om protegge le pecore nere dall’estinzione.

alessandra quattordio