Chiara Servillo
Insegnante Hari-Om
Ciò che ha contraddistinto la mia Vita fino ad oggi è sempre stato lo spirito della Ricerca, non so di cosa esattamente. Ho sempre avuto bisogno di scoprire, di capire, di indagare. Di comprendere sempre meglio soprattutto ciò che c'è nel Dentro. Questo mi ha portata a scegliere di studiare psicologia presso l'università di Verona con un percorso che mi ha avvicinata di più a me stessa ma al tempo stesso mi ha lasciato la sensazione di non avere risposte su nulla. In quel periodo mi sono avvicinata per la prima volta alla Pratica dello Yoga, che ho iniziato a sperimentare con sempre maggiore costanza e curiosità.
A poco a poco ho sentito cadere quel bisogno costante di avere sempre spiegazioni e di dover sapere tutto, riscoprendo la bellezza del semplice sentire, del muovere il corpo attraverso il respiro, del fermarmi ad ascoltare. Ho deciso di approfondire tutto questo col mio primo ritiro in Hari Om dove mi sono formata come insegnante e dove ho continuato a studiare. Per me la Pratica è ogni giorno strumento di esplorazione e scoperta del corpo, sia quando il movimento è più intenso, sia quando si fa più morbido per arrivare a momenti di completa e meravigliosa immobilità. Amo il Vinyasa, come lo Yin, come la meditazione e l'esplorazione del respiro.
Considero il movimento una cura su tutti i fronti e continuo a ricercarne nuove forme che mi hanno portata di recente a conoscere l'Animal Motion che mi ha portata ad uscire dal noto e dal comodo per mettermi ancora alla prova. Ed è questo uscire dagli schemi che cerco di trasmettere quando insegno, pur restando studente a tempo indeterminato.
Sempre nell'ottica dell'attenzione all' individuo nella sua globalità mi sono approcciata al massaggio tradizionale thailandese che trovo si sposi perfettamente alla mia visione di Pratica come scambio.
Anche oggi, ogni volta che mi perdo, la Pratica mi insegna. Mi ricorda che spesso basta chiudere gli occhi, trovare un respiro consapevole e lasciare libero il corpo per riscoprire la ricchezza del qui ed ora.